Difesa della Natura by Joseph Beuys

autore:Joseph Beuys
La lingua: ita
Format: epub
editore: Lindau

DIFESA DELLA NATURA

Discussione di Joseph Beuys

Difesa della Natura

(Bolognano, 13 maggio 1984)

Lucrezia De Domizio Durini: Buonasera. Oggi, 13 maggio 1984, in Bolognano, abbiamo il piacere di avere con noi uno dei più insigni rappresentanti della cultura internazionale. Innanzitutto ringrazio Joseph Beuys, che per la terza volta è venuto ufficialmente in Abruzzo, lo ringrazio anche per i dodici anni di collaborazione di cui il mio libro Incontro con Beuys è testimone.

Difesa della Natura è il tema della discussione di questa sera, e, per quanto mi riguarda, «Difesa della Natura» non va intesa solamente in un aspetto ecologico, ma principalmente va letta in senso antropologico. Quindi: difesa dell’uomo, dell’individuo, dei valori umani e della creatività. Questa sera in questa cantina, in questa sede, siamo tutti nello stesso tempo spettatori e attori, lavoratori e datori di lavoro. Questa sera, ognuno di noi può esprimere liberamente le proprie opinioni e la propria creatività, e quindi dare e nello stesso tempo ricevere un contributo.

Ritengo che l’operazione di Joseph Beuys, 7000 Eichen in Kassel, per Documenta 7, vuole anche dire tutto questo. Quindi ricordiamoci che piantare una quercia a Kassel non significa soltanto sponsorizzare un albero, ma principalmente avere un senso diverso nella vita. Noi abbiamo installato due uffici, uno per la raccolta della sponsorizzazione delle querce a Kassel, e un altro per la vendita di edizioni varie. Il contributo e il ricavato di tutto questo va alla sponsorizzazione degli alberi di Kassel. Ripeto: tutte le vendite di questa sera vanno alla sponsorizzazione delle settemila querce di Kassel. Desidero in questa sede ringraziare il sindaco di Bolognano, dr. Nota, l’assessore alla cultura Claudio Sarmiento e l’amministrazione comunale per aver dato questa mattina la Cittadinanza Onoraria a Joseph Beuys, ma principalmente desidero ringraziare tutti voi che avete fatto tanti chilometri per arrivare in questo piccolo paese che si chiama Bolognano. Grazie. Cedo la parola a Bruno Corà, che introduce Difesa della Natura.

Bruno Corà: Joseph Beuys, Difesa della Natura nel tempo della povertà.

Pochi giorni prima dell’arrivo di Beuys a Bolognano, sul litorale pescarese, nell’Adriatico, un segno premonitore ricordava a tutti le drammatiche conseguenze di un incontrollato saccheggio dell’habitat naturale. Un capodoglio col ventre carico di sacchetti di plastica per l’inquinamento marino si era lasciato andare alle correnti marine, come Fleba il fenicio – «dimentico del profitto e della perdita» – fino all’agonia avvenuta nell’evidenza più esplicita di un segno funesto. La natura se non è difesa muore, e con essa rischia di giorno in giorno la stessa fine la parte più delicata di questa monade, l’uomo, minacciato in modo ridicolo dalla stessa violenza di cui è autore.

Nel febbraio 1978, partecipando all’incontro con Beuys tenutosi a Pescara per La Rinascita dell’Agricoltura, anziché assumere il ruolo dell’imbonitore, nonostante avessi dato un mio specifico contributo alla dinamica degli eventi che in quella occasione si sarebbero svolti, preferii sviluppare un intervento tale da intrecciare un dibattito oggettivo e leale sui problemi che l’Aktion Dritter Weg, proposta da Beuys, indicava. In quella circostanza ci fu chi, anziché misurarsi scientificamente con i problemi che l’artista

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